La sua ricerca artistica si basa sulla percezione del corpo e la relazione con noi stessi e l’Altro. Non si tratta solo di contrapporre segno e immagine, soggetto e oggetto, intero e mutilato, tempo e spazio, bensì di comprendere il senso di una metafisica del corpo, un “quarto corpo”, che contemporaneamente è evento di una loro irrequieta sintesi.