Alessia Messuti

Nata a Torino nel 1984, è un’esperta di educazione e innovazione dell’apprendimento e lavora da più di dieci anni per le Nazioni Unite. Metà artista, metà attivista, concepisce l’espressione artistica come una forma di autocura mista all’ impegno sociale. Le Cose Che Non Sai (www.lecosechenonsai.com) è il suo primo progetto artistico, ideato insieme alla sorella, per sensibilizzare sulla malattia di Alzheimer. @binge_collage è il suo secondo progetto artistico che porta avanti da Marzo 2020 per mettere a nudo pensieri stigmatizzanti di cui ha sofferto (alcuni dei quali rappresentano una sofferenza tutt’ora) e di cui è sicura altre donne e ragazze soffrono perché rappresentano la realtà in cui siamo immerse sin da bambine, una narrazione che spiega da anni alle donne come migliorare il proprio corpo. “”binge_collage”” è un neologismo che deriva dall’unione di “”binge””, traducibile come “”abbuffata”” e “”collage””, dal francese “”coller””, incollare, mettere insieme frammenti di diversa provenienza. E’ un progetto che porta a galla le sofferenze legate all’uso del cibo come arma da usare nella guerra contro il corpo. Il cibo è uno dei principali mediatori della nostra relazione col mondo: si mangia per sopravvivenza o piacere; il cibo ha una sua simbologia sociale, culturale e religiosa. Ma il rapporto con il cibo spesso è legato alla forma fisica e può diventare così problematico da sfociare in gravi disturbi dell’alimentazione. Le immagini incluse in questo progetto raccontano della sua relazione con il corpo e il cibo, parlano del cercare il proprio valore negli occhi degli altri. I disturbi del comportamento alimentare sono infatti legati al modo in cui il corpo è percepito a livello sociale. Il nostro bisogno ossessivo di apparire in un certo modo, assomigliare a una certa persona o tipo di corpo è così comune che non viene visto come qualcosa di anormale.

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