Lei si chiama Anna e ha compiuto da poco 30 anni. Anna è laureata in mediazione internazionale e quest’anno ha deciso di catapultarsi in un master in traduzione specialistica, è un po’ folle no? Ha uno smisurato amore per tutto ciò che è arte. Si lascia piacevolmente coccolare da un buon libro e commuovere per una canzone di Taylor Swift. In questo periodo è ossessionata dal libro ” La ragazza interrotta” di Susanna Kaysen e ascolta a ripetizione “Fresh out the Slammer” di Taylor Swift. Adora i film horror e si addormenta guardando film romantici ma conosce a memoria tutte le battute della saga di Harry Potter. Le sue emozioni sono come un fiume in piena e alle volte per poterle arginare passa ore e giorni su una tela a dipingere. Lei è una persona molto riservata ma ciò che scrive e dipinge parlano per lei e di lei. Crede di vedere il mondo in modo diverso dalla gente “comune”, come tutti gli artisti probabilmente, e questo molto spesso la porta ad isolarsi, a non essere compresa e conosciuta. In un’onda nel mare riesce notare due amanti che danzano o la disperazione di una persona perduta. Ma in tutto ciò che vede e descrive c’è sempre un ingrediente comune ma segreto: la speranza. Da chi ha letto le sue poesie è stata descritta come una persona con molta tristezza nell’animo e frustrazione incontrollata. In realtà dentro di lei dimora il desiderio di essere vista e accettata per come è, c’è una forte determinazione a trovare il suo posto nel mondo. Come tutti. Nella sua vita un partner non è presente ma ha due splendidi animali domestici. Ha un barboncino di nome Axel, in onore dei Guns n’ Roses, e un gatto bianco di nome Simba, ovvio riferimento al Re Leone, di rispettivamente 7 e 8 anni. Le fanno compagnia e sono la sua dose giornaliera di coccole e allegria.