Chinesiologa di professione, amante dell’arte, della letteratura e dello sport, utilizza queste discipline per negoziare con il suo animo irrequieto. Annalisa, cresciuta in un ambiente non così facile, impara presto che la potenza della parole e dei colori possono essere l’espressione per tirare fuori da quella valigia che dentro di sè pesa quello che è e quello che sente. Segue corsi di pittura e di scrittura per cercare di imparare a mettere meglio assieme le parole e i colori. Alcune volte separandoli e alcune volte sovrapponendoli come negli anni succede. Un flipper di esperienze che avvicinano e allontanano da se stessa, ripetendosi, la scrittura e la pittura. Diventandone poi parte integrante e vissuta. Vissuta e respirata, come le ombre e le frizzanti albe che dentro di lei lasciano tracce profonde e segnano gli anni che le passano addosso.