Carlo Gallo
Carlo Gallo è un ragazzo di 25 anni nato a Napoli e cresciuto nelle Marche. Fin da piccolo ha sempre avuto una personalità molto particolare: è sempre stato attratto da particolari che molti non notavano e nel corso della sua breve vita si è affiancato all’arte perché, indipendentemente dalla sua forma, essa riesce a parlare di quella piccola sfumatura della vita. La sua è una personalità molto timida ed introversa ed allo stesso tempo particolarmente analitica e riflessiva. Come molti artisti del passato, e non, usa l’arte per portare un processo di autoanalisi interiore: come meglio si può dire, attraverso l’ arte esso riesce a conoscere se stesso ed andare a fondo nella sua mente e nella sua anima. Ha deciso di mettersi in gioco scegliendo di iniziare a far vedere ciò che produce, il che, per lui, è molto difficile poiché vuol dire far entrare lo spettatore in un lato della sua mente, nel suo intimo punto di osservazione. Ha sempre avuto un animo un po’ da vagabondo. All’ età di 18 anni ha deciso di partire alla volta di Bologna per intraprendere un percorso di studio presso l’ istituto Dams dove ha frequentato i primi 2 anni, successivamente ai quali prende la decisione di cambiare indirizzo poiché esso era finalizzato più ad una formazione teorico-critica piuttosto che ad una pratica, che era quella ricercata da lui. In seguito a questa scelta fa ritorno nelle Marche, da cui l’ anno seguente decide di andare via per intraprende gli studi di fotografia presso l’ Accademia di Belle Arti di Napoli facendo ritorno nella sua città natale. Tale scelta è stato frutto anche di un desiderio di riscoperta interiore e di ricollegamento con una sua natura che negli sentiva di aver perso. E’ qui, in terra partenopea, che inizia a pieno la sua ricerca artistica, ed in particolar modo fotografia e poetica, ed inizia a delinearsi quello che sarà il suo sguardo artistico e filosofico proiettato verso la ricerca dell’ anima e della natura di se stesso attraverso l’ individuo esterno da se, base cardine dei suoi scatti.
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