Cristiana Giacchetti

Instancabile esploratrice dell’invisibile animo umano, Cristiana Giacchetti dopo aver navigato per oltre 30 anni tra la comunicazione strategica prima e la “personal evolution” poi, approda all’arte per liberarsi dalla consuetudine della parola, da sempre suo strumento d’espressione primigenio, e riconnettersi alla poiesis della psiche umana, ovvero l’immagine. Un dialogo d’amore incessante, iniziato attivamente nel 2021 e mai più interrotto. Un amore con origini in realtà più antiche. Una passione ereditata inconsciamente dal suo bisnonno, l’affreschista Aristodemo Giacchetti, e nutrita, per oltre 20 anni, dall’appassionata ispirazione di suo suocero, l’artista Gualtiero Mocenni. Affascinata da sempre dall’oscurità degli abissi interiori, si ricongiunge all’arte come strumento di dialogo con il suo inconscio. E dunque, dopo un lungo peregrinare, si riscopre artista nell’Anima e dal 2023, grazie a mostre e pubblicazioni italiane e internazionali, inizia a rendere visibile un’intima e intensa produzione artistica. Nello stesso anno si riappropria del potere del linguaggio e integra il suo percorso artistico anche con la poesia, partecipando ad una serie di concorsi grazie ai quali alcuni sui componimenti vengono pubblicati da diverse case editrici. Unite entrambe, parola e immagine, dalla medesima missione di immaginare narrazioni oltre il visibile. E infatti dal 2017 si occupa di far emergere l’invisibile, ovvero il differenziale di ogni individuo, guidandolo ad una piena espressione della propria essenza in ambito professionale e sociale.

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