Daniele Cadoni

Daniele è una persona che ama e ha il bisogno di emozionarsi e dare forma alle proprie emozioni, di raccontare se stesso e la propria storia, di trasformare la propria sensibilità in creatività e di perdersi un po’ con gli occhi tra le nuvole, per poi ritrovarsi.
Daniele ha il sogno e l’obiettivo di non dimenticarsi dell’essere prima una persona e poi un individuo, nelle sue fragilità e nelle sue sicurezze, che è giusto piangere per poi sorridere, sdraiarsi per poi correre più forte, che il dolore serve proprio come l’essere felici, che morire serve per rinascere; ed allori si se Daniele ha un sogno, quel sogno è vivere e spera di poterlo raccontare, per lasciare un segno del suo passaggio, per non vivere una vita come il volo di farfalla. Io Daniele lo conosco e cerco di raccontarvelo, non è sempre stato così, per molto tempo ha avuto paura, paura di scomparire, paura che prima o poi, nonostante la volontà e i tentativi di cambiare, rimanesse ancorato a vecchie ombre che lo tenevano nascosto al mondo, ancorato a quel torpore grigio che lo aveva annullato e gi aveva tolto la sua identità. Grazie al suo raccontarsi finalmente Daniele ha lasciato quella palude e finalmente alza gli occhi e non si sente più eco del sole.
Ora Daniele ha 23 anni, vive a Roma e si è appena laureato. Passa il suo tempo scrivendo, disegnando e raccontando la sua vita e le sue emozioni, probabilmente con gli occhi persi tra le nuvole.