Gabriele Angelo Liuzzi
Gabriele Angelo Liuzzi (1991) è un artista che risiede ad Alberobello. Versato in varie tecniche visive, opera soprattutto su commissione e ha collaborato con registi, case editrici e autori indipendenti. Interessato fin da giovane al disegno, ha coltivato l’interesse da autodidatta, ampliando le sue competenze in diverse tecniche, parallelamente ai suoi studi scientifici. Ha una certa padronanza degli acquerelli, che usa come medium elettivo per le sue opere più personali e spontanee. Il suo stile tende a un surrealismo oscuro, dai toni macabri, come si può notare dalla copertina del romanzo “Equilibrium” (Bertoni Editore) o dalle copertine di “Racconti dal Profondo”, tutte di sua creazione. Non disdegna il disegno a inchiostro e trova naturale esprimersi anche con tecniche più plastiche come la cartapesta. È stato coinvolto come prop-creator in produzioni cinematografiche di alcuni corti, sia con prop di scena, sia con maschere in cartapesta. Come artista visivo ha esposto in mostre collettive all'estero (Ungheria, Colombia, Argentina, Messico, Spagna, Francia e Canada) e in Italia. Alcune esposizioni salienti sono state il “Premio Città di Budapest” (Art Now, 2021), “Sketch your Dante” (curata da Bonobolabo, 2021-2022), “GotTica” (curata da Blackdog Edizioni, nel 2022 e nel 2023), “Crious” (Presidi del Libro, Manu Scripta, Nati per Leggere Puglia, 2023). Ha avuto alcune mostre personali in contenitori culturali nelle città della provincia di Bari (Feltrinelli, Presidi del Libro e Frankenstein Factory) e in piccole estemporanee museali. A luglio 2023 una sua opera (Possessione) è stata premiata come vincitrice del festival internazionale “Etreum Horror Film Festival 2023” nella categoria illustrazioni. Nell’ottobre 2023 una sua opera (Specchio specchio) ottiene la menzione onorevole della giuria nella mostra concorso “GotTica 2023”, curata da Black Dog Edizioni. Nel 2023 autoproduce il suo primo progetto editoriale visivo “Polaroids from the Dark”, un art book in cui esplora il surreale e il liminale attraverso piccole polaroid dipinte in acquerello. Fa parte del team fondatore di “Racconti dal Profondo”, una serie dedicata ai racconti d’orrore e agli autori e artisti italiani del grottesco.
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