Nata e cresciuta a Torino, dagli studi classici ha proseguito all’accademia di Belle Arti di Brera (Milano), dove ha potuto approfondire le arti performative e l’approccio delle nuove tecnologie in ambito teatrale e cinematografico.
L’amore per l’arte visiva però nasce molto prima, tra un’infanzia felice e una casa in movimento.
I suoi genitori erano viaggiatori nomadi e l’hanno immersa da sempre in questa vita fatta di cambiamento e di strada che tramanda e porta avanti ancora adesso, viaggiando con voracità e documentando tutto ciò che le si offre agli occhi.
Accanita cinefila, ha scorto crescendo un mondo incantato, nascosto tra le attese di Bèla Tarr, la malinconia di un film di Tarkovskij o ancora tra le impronte fragili di un’irrequieta Francesca Woodman.
Dalle radici quindi ha avuto inizio la sua ricerca attraverso l’arte. Ad oggi, lavora e studia come reporter-documentarista, portando avanti parallelamente un’indagine artistica di ricerca personale.