Gemma Guagliardo

Art director cresciuta nella vivace cultura palermitana, ha sviluppato fin da piccola una profonda passione per l’arte, l’estetica e la fotografia. La decisione di trasferirsi a Roma le ha permesso di avviare la carriera nell’ambito della grafica e parallelamente completare gli studi universitari in visual design, esplorando la comunicazione visiva con curiosità, audacia e creatività.

Attraverso uno stile distintivo – dato dalla sua vivace ed estrosa personalità – e una meticolosa attenzione ai dettagli, trasforma le idee in narrazioni visive, cercando costantemente di superare i limiti del design, trovando soluzioni originali ed efficaci in ogni progetto. La curiosità, insieme al desiderio di far sempre meglio, è ciò che la motiva per ottenere un buon risultato e raggiungere il cuore del pubblico.

La sua ricerca costante di nuove prospettive, insieme alla volontà di superare i confini creativi, la spinge ad adottare un approccio multidisciplinare, esplorare nuove possibilità d’innovazione e ampliare il suo bagaglio di conoscenze, per creare progetti che possano non solo informare ma anche educare, ispirare e coinvolgere la collettività sfidando lo status quo.

Gemma interpreta l’arte come un linguaggio universale che parla al suo io più profondo, per questo motivo infatti spazia tra diverse modalità espressive, dalla scrittura alla danza: la continua ricerca di significato e bellezza nelle varie forme artistiche la guida in un viaggio senza fine, in cui l’arte diventa la chiave per esplorare se stessa e il mondo che la circonda.

La forma espressiva scelta dall’artista è la fotografia in bianco e nero, in quanto, tra i vari linguaggi visivi, gli scatti monocromatici esaltano la drammaticità e l’autenticità di un’immagine, esprimendo un maggiore senso di veridicità, restituendo all’osservatore quell’hic et nunc in maniera decisa. Lo scatto in bianco e nero è da intendere come una ricerca del vero, quindi l’estetica del bianco e nero diviene un’estetica del reale.

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