Giada Antonini Cencicchio nasce a Terni nel 1991 e a vent’anni si trasferisce a Roma, dove studia architettura e si specializza in progettazione urbana. Appassionata di viaggi e fotografia, gira il mondo raccontando luoghi e storie tramite immagini e parole.
Non ama la routine e ha bisogno di continui nuovi stimoli, per questo non riesce a vivere nello stesso posto troppo a lungo.
Alla soglia dei trent’anni la voglia di scoprire il mondo e conoscere nuove culture diventa esigenza e così lascia il lavoro d’ufficio e inizia a viaggiare attraverso i continenti, riportando ogni volta a casa migliaia di immagini ed esperienze, che diventano materiale per le sue mostre fotografiche.
Si specializza nella fotografia di paesaggio, partecipando a corsi e workshop fotografici. Successivamente, si avvicina al fotoreportage per raccontare le storie che incontra durante le sue esperienze.
Per lei, il viaggio non è una vacanza, ma una vera e propria immersione nelle diverse culture. Il suo è un approccio lento, in cui esce dalle rotte turistiche per vivere come una vera local.
Tra il 2021 e il 2024 intensifica i suoi spostamenti, principalmente in solitaria, a cui decide di aggiungere un elemento in più: il volontariato.
Il suo scopo nella vita, infatti, è rendersi utile per gli altri, ed è così che il viaggio le dà l’occasione di realizzare il suo sogno.
In Cambogia, conosce Viva la Vida Onlus, no-profit italiana che sviluppa progetti di accoglienza e formazione per giovani vulnerabili. Dopo un anno di lavoro intenso in associazione, per cui segue la progettazione e realizzazione di un nuovo centro culturale, assume la carica di presidente.
Ama definire il viaggio come uno strumento di conoscenza infinita, consapevolezza di sé, della società e del mondo e la fotografia come l’occasione di fissare un attimo di vita unico ed irripetibile.
Tiene un blog di viaggi e tecnica fotografica e pubblica sulla sua pagina instagram le sue esperienze e gli scatti più suggestivi.