Giovanni Capizzi

Giovanni Capizzi nasce a Palermo, qualche decina d’ anni fa. Le fattezze risultano gradevolmente toniche e in totale disaccordo con l’ufficiale dato anagrafico. Il guizzo del siciliano, trapiantato a Torino, si esprime su più fronti. Ha iniziato ben presto a disegnare, già da scolare, prendendo spunto dall’amata fotografia di moda. E grazie a Ritts e a Weber, trovò modelli e mannequin a buon mercato. Il cinema, estetico e charmant, di Visconti e Zeffirelli lo indussero col tempo a spendersi per il teatro e la scrittura. La recitazione disciplina, e libera al contempo, la sua esuberanza attoriale, intenta a mescolare ostinatamente Villaggio a Gassman (l’equilibrio tra comico e dramma è sfida perenne). Ha recitato in alcuni musical, ha lambito il teatro sperimentale e continua a cercare il RUOLO, bazzicando come comparsa e frequentando set. L’ingordigia cinefila (e l’esercizio di penna) promosse la sua collaborazione con Lankenauta, rivista culturale online, come recensore. La forte resistenza allo stress, unità ad un’innata duttilità, mantengono ancora intatte le sue facoltà mentali, altrimenti provate dagli eccessi creativi che lo connotano. Content creator, illustratore, attore sono le tre specifiche per un talento multiforme.