Giulia Pallocci

Giulia Pallocci è nata a Roma il primo giorno d’estate del 1997; diplomata al liceo classico, prosegue i suoi studi alla Sapienza di Roma laureandosi prima in sociologia e poi iscrivendosi alla magistrale in giornalismo. Ama fare tantissime cose diverse fra cui fare lunghissime passeggiate nella natura, leggere i classici, cantare a squarciagola le sue canzoni preferite ma soprattutto parlare con gli altri e conoscere le loro storie di vita. Passa gli infiniti giorni invernali nell’attesa che torni il tepore delle sere d’estate, la luce dorata che illumina ogni cosa, i pomeriggi bollenti con la cantilena delle cicale in sottofondo, gli alberi colmi di frutta e foglie verdissime. Adora imparare ogni giorno qualcosa di nuovo e praticare tutte le attività manuali che richiedano l’uso della creatività, per questo di tanto in tanto si trasforma in pittrice, scultrice, ceramista, chef, artigiana e sarta. Tra le più disparate attività che pratica però, quella che l’appassiona di più, è sicuramente la fotografia. Inizia a scattare all’età di sette anni con una macchinetta fotografica analogica di Barbie; i suoi soggetti preferiti sono i suoi compagni di classe, la sua migliore amica e le sue maestre. A dieci anni poi realizza dei ‘’servizi fotografici’’ al matrimonio degli zii, foto che tutt’ora sono rilegate in un album di famiglia a casa sua. Negli anni successivi continua a fotografare ma senza troppa sicurezza nelle sue capacità. Da qualche anno cerca di acquisire maggiore stima di sé stessa e del suo modo di vedere, percepire e raccontare ciò che la circonda. Non sa bene ancora, quale sia il suo posto nel mondo, ma sa che prima o poi, con un po’ di fatica, un po’ d’impegno e tanta pazienza lo troverà.
Crede fermamente nel rispetto e nel valore di un qualsiasi essere vivente; in tutte le sue sfaccettature e diversità.

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