Giulia Scarcia nasce a Sanremo nel 1990, si trasferisce presto a Milano dove studia moda presso l’Istituto Europeo di Design. Lavora per oltre dieci anni come Fashion Designer sia come dipendente che come consulente. Recentemente spinta dal desiderio di cambiare vita e ambiente si trasferisce a Roma dove riscopre un grande interesse per il disegno ma anche un grande amore per il mare che la porta nel tempo libero a praticare surf nelle spiagge di Ostia. Non si definisce illustratrice ma spera di poterlo diventare. Il suo progetto tratta un tema molto personale quello del “giudizio di sé”. Decide, partecipando, di dedicare l’illustrazione a sé stessa per spingersi un pò oltre la sua comfort zone e per sconfiggere il proprio limite personale legato alla timidezza. Racconta di quanto possa essere invalidante puntarsi sempre la lente d’ingrandimento addosso. In chiave allegorica vuole mostrare che siamo tutti composti da due sé, uno giudicante e il secondo oggetto di giudizio. “Nel futuro ognuno sarà famoso per 15 minuti“: i 15 minuti di cui parla Andy Warhol dipendono molto dal modo in cui utilizziamo quella lente su noi stessi. Puntarsi la lente troppo vicino, per l’ossessione di vedere sempre meglio e il più possibile, rischia di sfocare l’intera immagine di sé.