Giulio Camattari
Giulio nasce nel freddo clima trentino in una notte di fine estate, poi per studio e lavoro si è spostato sia in Italia che all’estero. Due lauree in materie economiche ed un diploma in gemmologia all’istituto internazionale di Anversa (Belgio). Lavora come project manager presso un gruppo bancario nazionale. Approfonditi anche studi di psicologia e comunicazione e non gli mancano passioni ed interessi come quello per la nautica, i viaggi ed il sassofono. Negli ultimi anni ha riscoperto la passione per la fotografia, frenato inizialmente dalla situazione pandemica poi con slancio ha ricevuto oltre 300 accettazioni internazionali solo nell’ultimo anno. Esposto in diverse mostre internazionali in quattro continenti, vincitore della medaglia d’oro della FIAP (Federazione Internazionale dell’Arte Fotografica) e numerosi altri riconoscimenti tra cui medaglie, diplomi e menzioni d’onore, si appresta a ricevere la sua prima onorificenza nel campo internazionale della fotografia. Nonostante la sua giovane esperienza ha già ricevuto il titolo di “”Master”” dall’Agile Photographic Society del Bangladesh. Nonostante tutto resta una persona schiva, ma che ama sperimentare, così cercando di carpire i segreti dei grandi fotografi frequenta due circoli fotografici perchè non dimentica mai che da chiunque può venire qualche saggio consiglio o idea da realizzare…insomma c’è sempre da imparare! Non manca di spirito di iniziativa nella realizzazione di eventi fotografici e cerca sempre di non risultare banale mettendo nelle sue idee e scatti qualcosa di diverso da quanto visto comunemente in giro. Nel 2023 per 5 giorni a Londra a lasciato sotto le scarpe quasi 30 Km al giorno per visitare tutte le zone meno turistiche, perchè è lì che si può evincere il vero “”Soul”” della Street Photography, da cui è stato tratto lo scatto qui proposto. Ancora in fase di sperimentazione eclettica oltre agli studi dell’Accademia di Torino o qualche studio di eccellenza fotografica milanese lo potete trovare nei sobborghi Londinesi per una sessione di “”Street”” come presso un Business Center milanese per “”Architecture””, sulle vette del Gran Paradiso per il “”Wild”” come nelle Cave di Marmo di Carrara con modelle per un “”Ritratto ambientato”” e perchè no magari qualcuno lo potrebbe anche scorgere nel golfo di Cannes a sperimentare della fotografia subacquea; in effetti sono tutte situazioni in cui si è trovato di recente
Visualizzazione del risultato