Giusy Grande nasce nel 1988 ad Avola.
Frequenta il liceo Classico e successivamente l’Accademia di Belle Arti “Val di Noto” dove si diploma in Scenografia nel 2012. Nel 2009 si avvicina alla fotografia, studiandola da autodidatta. Attualmente studia Fotografia presso l’Accademia di belle Arti di Catania con l’obiettivo di insegnare e continuare la propria carriera artistica.
Lavora con l’autoritratto da 14 anni, da quando ha scoperto la fotografia.
Tutto nacque dal bisogno urgente di rendere tangibili le immagini interiori che bussavano prepotentemente alla porta desiderose di prendere luce. Con il passare del tempo, l’autoritratto, è diventato sempre più uno strumento terapeutico, di connessione ad Anima, che per mezzo del corpo guida l’artista alla scoperta di “luoghi” sconosciuti; uno strumento capace di trasformare il dolore in bellezza e di renderci consapevoli della complessità dell’essere umano.
È una ricerca continua verso la liberazione del femminile, in tutte le sue sfaccettature.
Secondo il suo pensiero l’autoritratto e l’arte in generale possono liberare l’uomo dall’illusione, da quel velo di Maya che ci allontana dalla nostra essenza.