Lucia è nata a Genova e non l’ha ancora dimenticata, perché certi posti più di altri ti rimangono nel cuore. Poi a un certo punto della vita non si sa per quale ragione il destino chiama e così Lucia si è trovata come per magia a Sanremo. Qui è sola ha abbandonato amici e famiglia per degli sconosciuti . Come punto di riferimento sceglie il suo mare… il suo mare che è la fuori, ovunque, lo ritrova dentro di sé. La creatività cresce in lei come un’onda e inspiegabilmente vive sempre sopra il punto di quiete. Il viaggio che più l’appassiona è attraverso la natura che con le sue leggi, la sua bellezza rende tutto molto misterioso. Un altro mondo le appare come nello spazio infinito che è sempre una scoperta. Come un artista con quello che la natura ha da offrire, lei crea. Lei fugge a questa vita frenetica fatta di compromessi, di scambi dove il dio denaro la fa da padrone. Lei crea il suo mondo e cerca di imitare quella lentezza di quel frutto che cresce, la calma di quell’albero che per secoli non si è mai spostato, la forza dei rami sotto la neve, la bellezza dei colori dei fiori, il movimento del volo di un uccello, la voglia di sazietà di un ape su un fiore, la fatica del lavoro di una formica, le fusa del gatto, la fedeltà del cane, la libertà di un daino, il mistero dell’uovo della gallina, la sofficità del pelo di un coniglio, l’armonia del canto del passero, il richiamo del lupo, il nero del cielo notturno, la luce di una stella. Circondata da quello che non le appartiene tutto le appare naturalmente fattibile e usando regole semplici come una pennellata da sinistra a destra crea un dipinto, una scultura, un racconto.