Marcello Mossa

19 Dicembre 1984, era un mercoledì. Lo sa, che era un mercoledì, perché viene sempre fuori quando deve inserire la propria data di nascita in qualche form online. E ogni volta pensa: “chissà se fosse stato di martedì o di venerdì come sarebbe andata a finire”. Sì perché ogni volta ricorda anche il detto “di venere e di marte non si sposa, non si parte e non si dà principio all’arte”. No, non si considera un’opera d’arte, è solo che ragionando sulle sfighe della vita, già piuttosto abbondanti, si “consola” pensando che magari sarebbe potuta andare anche peggio. Mezzo pieno, mezzo vuoto, no? E così è per la sua fotografia, con la f minuscola mi raccomando. Meglio essere umili, volare basso. Insomma nelle sue foto vedrete spesso pieni e vuoti, oggetti visibili solo in parte, ombre che completano ciò che manca. A volte appaiono immagini stilizzate, disegni; ci aveva provato da ragazzino ad imparare a disegnare e a dipingere, ma poi ha lasciato. Non si sentiva all’altezza, o forse soffriva di vertigini. Meglio scendere prima di cadere.
15 minuti di celebrità, sì, vanno bene. Non uno di più, altrimenti troverebbe il modo di uscirne.
Avete ragione, questa non è una biografia, ma cosa avrebbe dovuto raccontare? 39 anni sposato due figli due lauree inutilizzate vissuto sempre a Bari ad eccezione di due anni a Treviso inizia a fotografare non si ricorda perché probabilmente per tristezza poi qualcuno lo incoraggia e allora “ok finalmente una cosa che so fare e la so fare solo io” ma poi il coraggio manca e la fotografia resta là sempre presente ma mai davvero come vorrebbe lui non ha il coraggio non ha il coraggio. Non ha il coraggio.
O forse non lo aveva.
Arriva per tutti il momento di provarci, di crederci, un poco di più, non tanto, non troppo, quanto basta, come nelle ricette. Ma la vita non è una ricetta, tocca improvvisare.
E allora lui improvvisa, ci prova, qui, là, nella vita vera, ogni giorno, sbatte la testa.
Non mollare, gli dice qualcuno.
E lui non molla, si aggrappa come questo passerotto, più forte che può, nonostante il vento.