Màrian Mazzilli

Màrian ha 22 anni. Si laurea ad aprile in Scienze Politiche, con una tesi sulla rappresentazione della comunità LGBTQIA+ all’interno della serialità televisiva mainstream. Nata in Puglia, si è trasferita a Bologna nel 2020 per continuare a studiare. Màrian ha sempre avuto tante passioni diverse e non ha mai voluto incasellarsi in un’unica cosa. Le piace studiare ed essere sempre informata su ciò che succede nel mondo; le piace il cinema, l’arte, viaggiare, suonare, ascoltare musica, cucinare. Tuttavia, queste passioni è come se “vivessero” in maniera dipendente alla fotografia, la sua passione principale. Màrian ha mosso i primi passi nel mondo della fotografia tra una confusione interiore e un amore che sentiva il bisogno di convogliare da qualche parte. Ha iniziato il suo percorso artistico con degli autoritratti: desiderava riappacificarsi con il suo corpo e aveva la necessità di guardarsi fuori, dentro e attraverso. Scoprendo un vero e proprio amore per la fotografia, diventata quasi terapia e bisogno fisiologico, ha continuato a sperimentare e studiare. Ciò che accomuna tutti i lavori fotografici di Màrian è la continua ricerca di armonia tra luce, colore ed essenza del soggetto. A Màrian non interessa solo “catturare il momento”, ma ciò che la appassiona di più è immortalare stati d’animo e atmosfere. Questi elementi non vengono catturati solo dallo scatto, ma anche da tutto ciò che viene prima (il fluire delle idee) e il dopo (la post produzione). Le emozioni che vuole trasmettere passano anche attraverso una ricerca di luci e di colori che abbracciano il momento o il soggetto che comporrà la fotografia. Se c’è un aspetto del processo fotografico a cui è particolarmente legata, questo è tutto ciò che precede lo scatto della macchina. L’organizzazione delle idee, lo studio dello spazio, delle luci, dei colori, degli oggetti, delle persone si legano tra loro con equilibrio. Ciò che alla fine si visualizza nei lavori di Màrian sono combinazioni di emozioni, esperienze di vita, colori che comunicano, racconti. Per questo, quello che cerca di fare attraverso la sua fotografia è creare una sorta di viaggio narrativo, contemplativo e interiore. Ogni fotografia diventa così un riflesso della sua visione del mondo e della sua ricerca di significato. Màrian, da persona curiosa quale è, esplora continuamente nuovi stili fotografici, nuovi approcci creativi e nuove realtà (o sogni) da raccontare. Uno dei suoi sogni più grandi è raccontare storie tramite le sue foto. Scrivere un libro senza usare le parole.

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