Martina Vera Colella

Martina Vera Colella è una video editor e tecnica della ripresa. La sua passione per la filosofia la ha condotta a concentrarsi sul rapporto con la percezione del mondo esterno, scegliendo l’arte come mezzo di ricerca e comunicazione. Ha sempre nutrito un profondo interesse per il cinema e la videoarte, conseguentemente ha studiato produzione cinematografica e televisiva presso la scuola “ZeLIG” di Bolzano. Martina V. Colella ha poi deciso di proseguire gli studi approfondendo aspetti più tecnici e artistici della produzione video e conseguendo la qualifica professionale di montatore e tecnico della ripresa. Martina V. Colella è una persona estremamente curiosa nell’ambito artistico come nella vita, ama sperimentare e acquisire nuove competenze in ambiti anche apparentemente slegati fra loro, perché convinta che sia la vita stessa con le esperienze che ne derivano ad arricchire la sua produzione artistica. Nata in Alto Adige da genitori pugliesi, Martina V. Colella è cresciuta a Bolzano, una città fortemente caratterizzato dalla coesistenza di culture e lingue diverse e nella quale ha sperimentato fin da piccola anche le differenze fra la cultura del proprio ambiente familiare e la cultura che la circondava. Questa varietà linguistico-culturale è un valore che ha spinto Martina a viaggiare e vivere in diverse città d’Europa e ad esplorare il concetto di identità, sia culturale che personale. La passione per la filosofia e le arti visive si uniscono quindi alla passione per i viaggi, le lingue e le culture diverse dalla propria. Viaggiando, Martina ha trovato anche l’occasione di approfondire ulteriormente le proprie conoscenze seguendo corsi di fotografia e cimentandosi nell’apprendimento di software per l’arte interattiva, che le hanno aperto strade ancora più nuove dell’espressione artistica. Martina Vera Colella è sempre alla ricerca di nuove forme di espressione artistica e di nuovi stimoli creativi. La sua continua voglia di sperimentare e imparare rende il suo percorso artistico dinamico e in costante evoluzione, riflettendo così la complessità e la diversità del suo pensiero.