Marzia Ferrarotti nasce educatrice ma con un grande bisogno espressivo e decide di intraprendere una formazione professionale in Arteterapia visiva presso la scuola ArTeA di Milano. L’arte diventa parte integrante della sua vita spingendola a formarsi costantemente, sempre alla ricerca di nuove tecniche e metodi per permettere alle persone che si affidano a lei di esprimersi ritrovando la loro serenità. Negli anni scopre che il collage è la tecnica attraverso la quale riesce ad esprimersi ricomponendo parti di sé, nuovi significati che vengono tessuti e cuciti con grazia. “Le tre primavere” è un opera di collage analogico che rappresenta la gabbia dell’apparenza in cui le donne sono imprigionate nell’era odierna, nella confusione sociale alla ricerca di una libertà che vola via sopra le loro teste.