Miriam Di Girolamo, classe ‘96, nata e cresciuta a Spoltore, tra le campagne Abruzzesi, sin da piccola mostra una grande attenzione per ciò che la circonda. Inizia a disegnare osservando i suoi fratelli maggiori e non posa più la matita. Frequenta il liceo Artistico Misticoni, successivamente si diploma in Illustrazione presso la Scuola Internazionale di Comics, Pescara. Lavora come freelance per lo più su commissioni private. Pubblicata sulla copertina del periodico Clinamen n.23 Genn/Febb 2022. Il suo stile è in continua sperimentazione, approcciando al disegno digitale nel 2020. Questo è legato alla sua curiosità per la mutevolezza delle cose e le reazioni emotive che ne scaturiscono. Definisce in questo modo la sua arte ‘cose che capitano’, poiché spesso si fa strumento di indagine e comprensione emotiva degli eventi circostanti. Elementi naturalistici sono sempre presenti, anch’essi rimandi ai mutamenti. Questa indagine la porta a sperimentarsi nel teatro, diplomandosi nel 2022 come educatore alla teatralità. Tale unione di arti la portano ad avere sempre occhi nuovi e curiosi su ciò che la circonda, guidati dal costante interrogativo su cosa viene provocato all’interno di ognuno di noi. Ha collaborato in laboratori presso centri sociali e carcerari, dove ha sperimentato un bisogno sempre maggiore di sviluppare un’intelligenza emotiva all’interno della società. Nelle sue illustrazioni vuole porre attenzione anche a questo, suggestionando in ognuno un indagine personale.