modest & furious
Modest & Furious, originario di Pergola, in provincia di Pesaro-Urbino, ha trascorso gli anni della formazione nel Granducato di Lussemburgo, frequentando la Scuola Europea
locale. Dopo la maturità è tornato in Italia e si è laureato in Chimica all’Università di Bologna.
Ha poi conseguito la specialità in Microbiologia presso l’Università di Parma. Successivamente ha lavorato in qualità di post-doctoral fellow presso l’Università di Stanford,
prima di tornare a Bologna dove si è dedicato a diagnostica, ricerca e insegnamento nel Dipartimento di Microbiologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria S.Orsola-Malpighi.
Parallelamente ai suoi impegni scientifici, Modest & Furious ha coltivato una profonda passione per le arti visive. Ha affinato le sue abilità nel disegno e acquerelli nel tempo libero, trovando conforto e stimolo creativo nell’espressione artistica.
Attualmente si considera uno scienziato in pensione e un artista autodidatta.
Nella sua attività creativa, esplora i linguaggi della memoria, indagando i processi ancora vastamente non chiariti di generazione, immagazzinamento e recupero dei ricordi all’interno della mente umana. Lo affascinano i meccanismi che permettono a certi ricordi di essere consapevolmente soppressi o inconsciamente repressi. È incuriosito dal modo in cui il passare del tempo decompone alcuni ricordi mentre ne conserva rigidamente altri, con frammenti persi e porzioni distinte che si mescolano per dare vita a nuovi amalgami. Anche la memoria collettiva occupa un posto importante nel suo lavoro; si propone di comprendere come i ricordi degli altri plasmino i nostri stessi ricordi, creando connessioni intricate e sovrapposizioni narrative.
Inoltre esplora le possibilità insite nei sistemi di scrittura di influenzare i nostri ricordi, e in particolare i codici e i linguaggi utilizzati in ambienti automatizzati. Considera fondamentale esaminare criticamente le potenziali conseguenze di questi linguaggi “non umani” in evoluzione sulla società futura.
A partire dal 2022 si cimenta con il mezzo digitale. Mira a trasmettere messaggi politici ed estetici, producendo tra l’altro lavori che invitano i fruitori ad interagire con le sue opere.
Finalista alla Swissartexpo 2022 a Zurigo, ha recentemente partecipato ad esposizioni collettive presso le gallerie San Babila di Milano e Artsaloon di Ariccia.
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