Nicola Salandin, conosciuto artisticamente come Nikarte, è un artista contemporaneo che trae ispirazione dall’antica tecnica giapponese del sumi-e, ma la reinterpreta in modo innovativo e personale. La sua arte non si limita a riprodurre la tradizione, bensì fonde il minimalismo e l’intensità del sumi-e con un approccio moderno che riflette le emozioni e le esperienze personali. L’uso della china nera, tipica di questa tecnica, si unisce a tocchi di acrilico vivace, creando un equilibrio tra tratti decisi e campiture di colore che vibrano di vita. Ciò che rende il lavoro di Salandin particolarmente distintivo è la scelta del supporto su cui lavora. Dipinge su pagine autentiche di libri antichi, spesso risalenti ai secoli passati. Ogni foglio porta con sé la propria storia, le proprie imperfezioni e i segni del tempo. Questa scelta non è casuale, ma rappresenta un intento deliberato di creare un ponte tra passato e presente. Attraverso l’incontro tra la carta antica e l’espressione artistica contemporanea, Salandin costruisce un dialogo visivo che intreccia epoche diverse, richiamando lo spettatore a riflettere sul rapporto tra la memoria storica e la realtà attuale. Le sue opere sono potenti veicoli di messaggi attuali, che spaziano dalla riflessione sul tempo, alle emozioni umane, fino a temi di rilevanza sociale. Ogni pennellata è un atto di sintesi, che racchiude significati profondi in composizioni apparentemente semplici. Grazie all’incontro tra passato e presente, la sua arte si trasforma in una narrazione visiva che coinvolge lo spettatore, spingendolo a scoprire storie sepolte nel tempo e a trovare in esse nuovi significati per il mondo contemporaneo.