Piera De Girardis

Piera De Girardis, laureata con lode in Scienze Filosofiche presso l’Università degli Studi di Torino, si distingue per il suo profondo interesse nelle discipline della filosofia morale, bioetica ed etica applicata. In particolare, ha dedicato la sua ricerca al dibattito bioetico sul progresso biotecnologico, antispecismo e postumanesimo, nonché alle complesse questioni legate all’inizio e alla fine della vita umana.
La sua tesi di laurea ha rappresentato un’analisi approfondita sulle origini, i limiti e le prospettive del panorama postumano, un tema che ha catturato l’attenzione di numerosi studiosi sia a livello globale che nazionale. La ricerca di Piera ha affrontato la necessità di una ridefinizione radicale dei confini dell’umano, soprattutto alla luce delle sfide e delle opportunità proposte dagli sviluppi scientifici, biotecnologici, sociali, culturali ed ecologici del XX e del XXI secolo. Nell’epoca dell’antropocene, la sua riflessione ha sottolineato l’importanza di rivalutare la posizione occupata dalla nostra specie nel cosmo e il nostro rapporto con la natura e le altre forme di vita non umane. La svolta postumana propone un nuovo paradigma che riconosce l’interconnessione indissolubile tra umanità, tecnologia ed ecologia, superando il concetto di supremazia umana nel riconoscimento della diversità umana.
Oltre ai suoi interessi accademici, Piera De Girardis si dedica a tematiche di giustizia sociale, sostenibilità ed equità, ha ventinove anni, attualmente risiede a Polignano a Mare, in Puglia, e trova ispirazione nelle espressioni artistiche, quali l’arte, la fotografia e la poesia. Nel corso dell’anno precedente, è stata una delle vincitrici del contest Daily Pic, curato da Luisa Briganti, Direttrice del Centro Sperimentale di Fotografia Adams di Roma, e la sua fotografia è stata esposta e premiata durante la terza edizione del ReWriters fest, il primo festival italiano dedicato alla sostenibilità sociale.
Nel suo tempo libero, ama esplorare nuovi luoghi attraverso viaggi ed escursioni, immergersi nella natura, dedicarsi alla lettura e sperimentare nuove cucine.