Simona Amata

Metuft è il suo nome d’arte, nato per caso da un vecchio nomignolo affibbiato dagli amici più stretti. Disegna da quando ne ha ricordo. E’ un bisogno, una necessità, parte del suo essere. E’ come possedere un organo in più senza del quale non si può fare a meno. Un sogno, una parola, un oggetto, uno stato d’animo, una figura, un pezzo musicale, un ricordo del passato, sono gli elementi da cui prendono vita i pensieri che si trasformano in una linea, facendo ordine e dando vita ad un’immagine che fa parte di un caos.

Visualizzazione del risultato