Sophie Di Silvio nasce a Velletri l’11 maggio del 2002. Diplomata al liceo artistico, ha sempre avuto una forte attrazione per l’arte e la letteratura, esprimendo sé stessa e il mondo che la circonda, tramite diverse forme di introspezione, tra cui la scrittura. Attualmente studia Lettere Moderne all’Università La Sapienza di Roma, nutrendo fin da piccola l’amore e la passione per i libri, nella continua ricerca del proprio Io. Ha fatto della propria passione il suo punto forte, bramando in ogni posto e momento, l’appiglio adatto per scrivere. Nella sua scrittura, Sophie Di Silvio affronta le tematiche della transessualità, dell’amore, dell’abbandono e di mondi lontani, non più accessibili se non tramite il ricordo. Affine alla poesia più che alla prosa, trova che la verità la si possa trovare soltanto a ridosso dei versi: non c’è nascondiglio in grado di omettere il tutto che si è formato nel momento della nascita. Ispirata e comandata da grandi figure femminili nel mondo letterario, tra le tante: Sarah Kane, Sylvia Plath, Louise Glück e Mariangela Gualtieri. Crede fermamente nelle possibilità, anche doppie e triple, per questo prima di lasciare le parole al foglio e spedirle alla grande posta del mondo, concede che a parlare siano le mani e la loro geografia, avendo fin da bambina problemi di balbuzie. Ha una pagina Instagram dedicata alla poesia e ai suoi scritti, sotto il nome di @Tim.0ri, ha pubblicato la poesia “Chiudi gli occhi” nell’antologia Habere Artem di Aletti Editore nel 2022 e nel 2023 è uscita la sua prima raccolta poetica “Passeggiando ti trovo” edita Porto Seguro Editore. È impegnata attualmente in altri progetti editoriali. Scrivere è avere tutto il tempo per mettere ordine anche la soffitta più invasa e a soqquadro che ci sia. Per il mal di gola prendiamo latte e miele, per la febbre la pasticca, per il mal di vivere, viviamo.