Thomas Garofalo

Thomas Garofalo è un ragazzo di 24 anni di Milano, studente di architettura al Politecnico di Milano. Egli si definisce architetto, ma anche designer, grafico e creativo. Comincia il suo percorso al Liceo Artistico Nanni Valentini di Monza dove si approccia per la prima volta al mondo della modellazione, scoprendo il mondo della creazione di visualizzazioni digitali e modelli fisici, come supporto per la rappresentazione delle proprie idee. La passione per la progettazione guiderà la sua scelta di iscriversi al corso di Laurea triennale in Progettazione dell’Architettura al Politecnico di Milano e, nel 2023, si iscrive ad un corso di Laurea Magistrale in Architettura, Ambiente Costruito e Interni, durante il quale si divide tra studio, lavoro come assistente universitario e partecipazione a concorsi e progetti paralleli. La sua ricerca è volta ad approfondire la comunicazione del progetto a diverse scale, rilevando una notevole importanza dell’immagine e del significato, sperimentando con diversi output visivi: dall’illustrazione, al graphic design, al product design, finendo con la sua più grande passione, ovvero l’architettura. Nel 2023 e il 2024 partecipa a diversi concorsi di progettazione architettonica e di creazione di immagini, i quali gli hanno permesso di crearsi una buona visibilità e di conoscere realtà differenti. Nello stesso anno collabora con il Politecnico di Milano e Agglotech S.P.A. per il disegno e la realizzazione di un elemento d’arredo modulare che verrà esposto all’interno del circuito del Fuorisalone, durante la Milan Design Week 2024. Durante il percorso accademico viene per partecipare ad un programma di doppia laurea in Cina, dove si trasferirà nel 2025 per proseguire la sua ricerca e indagare nuove metodologie progettuali. Quando gli viene chiesto “cosa vedi nel tuo futuro?”, egli risponde senza esitazione dicendo di vedersi prossimamente all’interno delle pareti di un grande studio internazionale di progettazione architettonica, con l’idea di voler lavorare su progetti legati ai temi dell’architettura effimera, interessato alla temporaneità di mostre, musealizzazioni e sfilate. Senza però nascondere il desiderio di creare un proprio spazio creativo dove poter esprimersi liberamente, lavorando in prima persona come designer e creativo.