Valeriano Grasso
Nato a Vittoria (RG) nel 1994 si affaccia al mondo della fotografia da giovanissimo grazie alla passione acquisita dal padre. Dopo anni trascorsi tra Londra, Tarquinia e le Isole Baleari, si trasferisce stabilmente a Bologna nel 2015 dove si laurea in filosofia con una tesi sulla filosofia della mente, interessandosi all’estetica e la fenomenologia della percezione. Nel 2019 la sua foto “yin e yang” viene inserita nel “Best 150 B&W of 2019” dalla Lens Culture di New York. Nello stesso anno Giovanni Gastel scriverà il piatto posteriore della raccolta privata di Grasso “Media Aetas”. Anche in seguito all’interesse del fotografo per la fotografia naturalistica e d’ambiente, non tardano le prime richieste per interviste e le prime pubblicazioni in riviste di fotografia e moda. In seguito a una richiesta dall’università di Bologna, Grasso cura un corso di fotografia creativa in cui lavorerà per il sesto anno consecutivo nel 2024. Nel novembre 2021, in risposta al concorso “Fiducia e speranza nel futuro”, la sua foto “I fiori nascono dove vogliono” viene selezionata da Nino Migliori e dalla sua fondazione: la foto esposta nella Sala Farnese del Palazzo Comunale di Bologna (D’accrusio), viene depositata dalla FIAF nella quarantanovesima uscita della rivista fotografica Riflessioni, facendo entrare per vincita il nome del fotografo siciliano nel Centro Italiano Della Fotografia d’Autore. Dall’aprile 2022 l’opera “Cupola di S. Giovanni (vs giorno)” è in mostra perenne presso il comune di Vittoria in Palazzo Iacono. Nel dicembre dello stesso anno la sua raccolta “Ti racconto la bellezza oltre lo scempio” è inserita nella mostra fotografica presso la galleria di arte moderna GAM di Catania a seguito del posizionamento nel concorso ANCE “Il degrado urbano nelle periferie della Sicilia”. Da luglio 2023 la raccolta “Artificis Manus”, collaborazione con l’artista Emiliano Alfonsi, è stata esposta al Museo d’Arte Moderna e Contemporanea RISO di Palermo, al Museo Diocesano di Caltagirone e al Museo MUDIA di Agrigento. “Nel novembre 2023 la fondazione Nino Migliori selezione le opere “Protezione Feconda” e “Profumo di Nonna” per il concorso “Sapori e Saperi della terra”: le foto vengono esposte nella Stabat Mater dell’Archigginasio di Bologna e pubblicate da FIAF nella monografia “Riflessioni n53”.
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