Giorgia Bistaffa
Giorgia Bistaffa è una giovane artista veronese che ama rappresentare il mondo che la circonda attraverso il suo stile: un fondo nero e una spruzzata di puntini bianchi. Un lavoro? Assolutamente no: una passione! Non vuole avere infatti né vincoli né scadenze, propri invece di una professione, perché ama disegnare e creare solo quando ha l’ispirazione, che si sa, a volte arriva in modo discontinuo e senza una regola. La creatività e la manualità l’accompagnano fin da bambina e crescendo ha avuto modo di sperimentare varie espressioni artistiche. Negli ultimi anni si specializza nella digital art, maturando il linguaggio artistico essenziale e minimalista che la contraddistingue. I suoi puntini – a volte accompagnati da piccoli tratti e linee sinuose – hanno diverse dimensioni, per dare alle sue opere volumetrie, giochi di luce, spessori. Per i suoi lavori trae ispirazione dai viaggi, dalla natura, dalle creature del mare e dalle onde. L’artista ha realizzato anche delle serie di illustrazioni intitolate “Botanical drawings” dedicata ai fiori, “Skyline” per l’Alpe di Siusi, “Under the Sea” per gli animali marini. È grazie a questi lavori, condivisi sui social attraverso la sua pagina Instagram, che si è fatta conoscere e che le hanno portato le prime commissioni come grafica e diverse collaborazioni come illustratrice. Fino alle esposizioni e ai primi riconoscimenti. Il debutto l’ha fatto alla Milano Design Week 2023, in un’esposizione per artisti emergenti alla MA-EC Art Gallery. Per esporre a Milano ha dovuto trasporre su carta le sue opere digitali, usando un cartoncino passepartout nero e punteggiando i soggetti con diversi pennini a china, ovviamente bianca. Dopo Milano, Giorgia è stata selezionata per partecipare al Premio internazionale d’arte contemporanea a Madrid, concluso lo scorso 17 ottobre. A Madrid ha video-esposto le sue opere – un dittico dedicato al mare – inviando i files di digital art che venivano proiettati su maxischermi con un breve abstract dell’autore, come se fosse stata fisicamente lì ad esporli. Una delle due opere – intitolate “Il rumore del mare” e “Hanyauku” – è stata selezionata in questo numero per il progetto Fifteen. Il tema del mare e delle onde è molto caro all’artista, che svela la spiegazione dell’originale nome di uno dei due quadri: “Hanyauku è una parola africana intraducibile, che esprime la sensazione di camminare sulla sabbia calda, in riva al mare”. Una sensazione bellissima, che evoca pace e tranquillità, proprio come i suoi quadri. Grazie a queste due opere video-esposte a Madrid, Giorgia è stata selezionata con una menzione speciale tra i 150 artisti partecipanti, a esporre alla Luxury Gallery di Milano, dal 30 novembre al 18 dicembre 2023. Molto interessanti sono anche gli scenari futuri che si prospetta l’artista: “A parte riuscire a fare una mostra personale di buon livello, mi piacerebbe rendere accessibili le mie opere a persone ipovedenti”. Non essendoci colori nelle sue opere, e avendo uno stile minimal con puntini e tratti, le vorrebbe rendere tridimensionali come fossero un Braille. “Questo richiederà sicuramente molto tempo, ma sto cercando la tecnica giusta per farlo”, conclude l’artista.
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