giulia Buratti
Giulia Buratti è un’illustratrice di 27 anni originaria della Versilia in Toscana, più precisamente di Forte dei Marmi. Sin da piccola ha sempre disegnato molto grazie alla buona predisposizione al disegno e all’immaginazione. Il padre infatti le ha trasmesso l’amore per l’arte e la manualità, anche se non è mai riuscito a trasmetterle la passione per la scultura: è un artigiano di Pietrasanta da ormai più di trent’anni mentre Giulia ha da sempre una predilezione verso il disegno in 2D, soprattutto verso il fumetto e l’editoria. Dopo essersi diplomata al Liceo artistico Stagio Stagi di Pietrasanta si è laureata in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Carrara nel 2020.
Sentendo il bisogno di cambiare aria, sempre nello stesso anno, si è iscritta alla biennale “Linguaggi del Fumetto” all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove attualmente vive. Nell’anno 2023 ha deciso di congelare gli studi per dedicarsi completamente alla sua carriera da Illustratrice, sentendo che il linguaggio dell’illustrazione rispecchiasse meglio la sua espressione artistica, ma non abbandonando del tutto il fumetto. Nel periodo in cui viveva in Toscana faceva parte di un collettivo artistico con sede a Seravezza, un piccolo paese vicino a dove abitava. Con loro ha partecipato a diversi eventi artistici locali, tra cui esibizioni estemporanee, una mostra personale alla galleria “La Seravezziana” di Seravezza nel 2018 e una mostra collettiva intitolata “Sogno di una notte di mezza estate” alla galleria “Ex farmacia comunale” di Pietrasanta durante l’agosto del 2019. Ha collaborato con la testata giornalistica “Domani editoriale” pubblicando una tavola a fumetti a tema “Cuore” sul loro inserto a fumetti nell’aprile del 2023, con la casa editrice indipendente “Profondissima press” creando per loro due tavole a fumetti sul tema della moda. Attualmente collabora con diverse testate discografiche per la realizzazione di cover.
Come strumento di lavoro utilizza principalmente Procreate, praticamente tutti i suoi lavori sono in digitale.
Le tematiche predilette sono la quotidianità, i rapporti umani e sociali attraverso una narrativa leggera, fresca e comica. Esaspera le proporzioni, i movimenti e la prospettiva donando dinamicità con un tocco di grottesco.
Fino poco tempo fa Giulia dava molta più importanza alle espressioni facciali, altra cosa che deriva molto dagli studi delle immagini sequenziali. Adesso preferisce rivolgere la sua attenzione al linguaggio del corpo, rendendo i volti più piccoli, i busti e le spalle larghe con arti tondeggianti e muscolosi, le mani grandi e dinamiche che nel linguaggio del corpo sono forse gli elementi più significativi.
Visualizzazione del risultato