Ilaria D’eramo è una ragazza di 25 anni, nata in Abruzzo, a Sulmona: la patria di Ovidio. Laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche e attualmente laureanda magistrale in Psicologia Clinica, manifesta fin dall’infanzia una particolare predilezione per l’arte, alla quale dedica il suo tempo libero attraverso l’esercizio della scrittura, del disegno e del canto. La passione per il canto emerge precocemente e all’età di 10 anni prende parte ad un coro di voci polifoniche, con il quale parteciperà a numerosi concorsi sul territorio nazionale. La passione per la musica di conseguenza, viene coltivata in modo più approfondito solo successivamente, frequentando un liceo ad indirizzo musicale presso il capoluogo di regione (L’Aquila) dove imparerà a suonare strumenti come il pianoforte ed il clarinetto. Al contrario, la passione per la scrittura è l’ultima ad emergere. Sarà infatti all’età di 22 anni, in seguito ad una particolare parentesi difficile della sua vita, che inizierà a scrivere dapprima in forma poetica e poi in forma narrativa. La necessità di mettere nero su bianco i pensieri, è profondamente radicata in una necessità espressiva, messa a freno dalla timidezza: infatti, solo nella scrittura riesce a trovare la giusta chiave per mettere a nudo il proprio mondo, senza il timore di esporsi al giudizio dell’altro. Nelle poesie emerge l’angoscia interiore: storie d’amore non sane ed un passato adolescenziale tormentato, emergono con tutta la loro prepotenza, per scagliarsi contro le pagine bianche e sottrarre al lettore un finale rassicurante. Il suo sogno più grande, è colpire il cuore delle persone attraverso l’uso delle parole, cercando di ricreare nell’animo di chi legge il sentimento di chi scrive.