Maria Gavina Fadda
Maria Gavina Fadda nasce a Sassari il 12 Ottobre del 1996. Sin da piccola, inizia ad appassionarsi al disegno tramite la moda, disegnando infatti abiti da lei immaginati uno dopo l’altro senza sosta, e alla fotografia grazie alla prima macchina fotografica comprata dal suo babbo. Passa la sua adolescenza infatti tra disegni di qualsiasi genere e fotografie che scatta di nascosto o alle sue amichette con il cellulare dei genitori. Arrivata alla maturità grazie a sua madre che la convince a inseguire i propri sogni, cambia l’iscrizione alle superiori passando da Ragioneria all’Artistico, con indirizzo in Design della Moda, un giorno prima della scadenza. Arrivata al Liceo Artistico perde passione per il mondo del design e della moda, ma si appassiona maggiormente alla fotografia, e scopre il cinema grazie al piccolo laboratorio audiovisivo, coltivando comunque la sua passione per il disegno. Dopo la maturità decide di seguire la sua passione iscrivendosi all’Accademia delle Belle Arti di Sassari, con indirizzo di Nuove Tecnologie. Anche all’università colpita da mille stimoli, e dopo aver realizzato un piccolo libricino illustrato sul libro “1984” di George Orwell per un esame, inizia ad appassionarsi all’illustrazione, continuando a coltivare la passione per la fotografia e il cinema. In questi anni gira alcuni video musicali e ritrae fotograficamente una sua amica musicista nei suoi vari progetti. Nel 2020, con l’arrivo del Covid e brutti periodi problematici in famiglia, che la portano a non stare bene per qualche tempo, inizia ad usare l’illustrazione come sfogo, illustrando in modo creativo tutti i suoi pensieri negativi e positivi. E’ proprio in questo periodo che capisce che cosa veramente l’affascina dell’arte: il grande potere di potersi raccontare e arrivare agli altri tramite la fantasia, la creatività, la bellezza del potersi mostrare per ciò che veramente si è, ma soprattutto si pensa, senza filtri. Attualmente ha iniziato a lavorare per una compagnia di escursioni per il Golfo di Orosei, con l’obiettivo di terminare gli studi e esercitarsi con la lingua inglese, con il pensiero di cercare di ampliare la sua creatività attraverso un master all’estero, e la continua voglia di conoscere e confrontarsi con qualsiasi genere di arte e di artisti.
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