Matteo Manzini

Matteo Manzini è nato a Roma. Si laurea in Grafica Editoriale presso l’Accademia di Belle Arti di Roma nel 2019. Intraprende poi un percorso artistico incentrato sul concetto di sinestesia, un tema che aveva iniziato ad approfondire durante gli studi.

Fortemente ispirato dal surrealismo di Magdiel Lopez e da René Magritte, Matteo ha iniziato a creare opere usando la tecnica della manipolazione dell’immagine digitale, ritenendo fondamentale lavorare sia in digitale che con materiale stampato.

Matteo ha partecipato a numerosi eventi, tra cui “Progetto X” a Milano il 24 aprile e “QUI E ORA JAM” presso La Redazione il 9 giugno, dove ha avuto l’opportunità di esporre i suoi lavori a un pubblico più ampio. Inoltre, ha collaborato con le ragazze di COOLTURA in un evento che ha ulteriormente consolidato la sua presenza nel panorama artistico contemporaneo.

Sebbene non sia più il tema principale delle opere di Matteo, la sinestesia rimane presente nello sfondo, parte ispirazione e parte linguaggio di partenza per ulteriori argomenti. Il suo lavoro si distingue per l’abilità di fondere il digitale con il tangibile, tentando di ispirare l’immaginazione dello spettatore e invitarlo a riflessioni profonde sul rapporto tra percezione sensoriale e realtà. La sua ricerca artistica mira a esplorare e rappresentare le connessioni invisibili tra suoni, colori e immagini, offrendo un’esperienza immersiva e coinvolgente. Matteo continua a esplorare nuove frontiere artistiche, spinto dalla volontà di innovare e di sfidare i confini tradizionali dell’arte. Le sue opere sono un viaggio continuo tra il mondo digitale e quello fisico, unendo tecnica e intuizione per creare un linguaggio visivo unico e personale.

Grazie alla sua dedizione e al suo spirito innovativo, Matteo Manzini è alla ricerca di affermarsi come uno artista, capace di reinterpretare il surrealismo in una nuova chiave e di coinvolgere il pubblico con opere dal forte impatto visivo ed emotivo.