Viene introdotto alla fotografia analogica dal padre, quando era un bambino, e da allora ha sempre giocato – più o meno seriamente – con le macchine fotografiche. Nel 1993 da Genova – dove è nato nel 1974 – si trasferisce a Milano, per frequentare la facoltà di economia; poco tempo dopo il suo arrivo in città viene coinvolto nel primo lavoro sul set di uno spot pubblicitario e alla fine del secondo anno accademico lascia gli studi di economia per perseguire una carriera nella produzione audiovisiva. Per circa 20 anni ha lavorato come produttore esecutivo e come regista su numerosi documentari, spot pubblicitari e programmi televisivi; in questo arco di tempo la fotografia lo ha accompagnato come uno strumento per raccogliere appunti visivi. Circa 10 anni fa ha iniziato a lavorare come fotografo professionista sui campi da golf, sia per eventi sportivi che per fotografia di paesaggio e proprio in questi scenari naturali inizia ad esplorare il regno dell’infrarosso e della luce invisibile. Negli anni successivi applica la tecnica ad Infrarosso alla fotografia di architettura e, fra il 2015 e il 2018 realizza due serie fotografiche dedicate a Milano prima e Roma poi, studiando gli effetti dell’infrarosso sui diversi materiali e sulla resa del dettaglio. A partire dal 2017 realizza una serie di fotografie di viaggio in diverse località del mondo (Medio Oriente, Sud America, Asia Centrale e Meridionale), sperimentando l’infrarosso con diverse condizioni climatiche e di luce. Nel 2022 torna alla fotografia paesaggistica con due serie incentrate sulle chiese e sulle pievi medioevali delle valli dell’Umbria. Contestualmente alla sperimentazione in luce naturale, inizia a studiare le fonti di illuminazione artificiale applicate al ritratto IR. Dal 2018 tiene regolarmente seminari e conferenze sulla tecnica dell’infrarosso.