Nata a Gagliano del Capo, in provincia di Lecce, fin dalla più tenera età appassionata di cinema tanto da farle decidere di mettere 800 km tra lei e la sua terra per studiare al Dams di Bologna. Lì grazie ad un esame di storia dell’arte si appassiona alla fotografia di Francesca Woodman, Annie Leibovitz, Diane Arbus e tutte quelle donne che hanno avuto il coraggio di lasciare un segno tangibile del loro essere artiste in un’epoca non ancora pronta al loro sguardo. Un segno che ancora oggi, dopo anni e mode conserva l’intrinseca riconoscibilità che spetta ad ogni vero spettatore del proprio tempo che decide di traslare il proprio vissuto in arte.
Una volta finiti gli studi, il rientro a casa, la speranza di trovare l’indipendenza in un mestiere e la condivisione del proprio tempo con le persone amate.
I numerosi interessi la portano ad aprire un profilo Instagram in modo da condividere con followers ( sia conosciuti che sconosciuti) le quotidiane scoperte.
L’intenzione del profilo è recensire libri e film. Oltre alle recensioni ci sono anche scatti di vita immortalati con una Canon EOS 1200 D.
In questi giorni si possono ammirare anche scatti che descrivano la sua passione degli ultimi tempi, cioè l’urbex, l’esplorazione urbana, la ricerca di luoghi dimenticati per assaporare tutta la bellezza che risiede nell’abbandono. I posti preferiti sono tutti situati nell’entroterra salentino con il suo paesaggio tipico disegnato dai muretti a secco e dagli uliveti secolari che si estendono a vista d’occhio.