Sabina Meschisi
Sabina Meschisi nasce a Palermo, anno 1982. Dopo il diploma all’Istituto statale d’arte, si laurea con lode all’Accademia di belle arti in decorazione pittorica a Palermo Dopo gli studi, ha vissuto in Veneto e in Friuli, partecipando ad alcune mostre in diverse zone d’Italia, continuando le sue ricerche pittoriche. Da poco più di un anno vive a Lamporecchio, in Toscana. Nel corso degli anni lo stile cambia: realizza illustrazioni e dipinti che affrontano tematiche varie, personaggi che vivono in una dimensione onirica e nella propria immaginazione, trattando anche tematiche sociali. Ha realizzato illustrazioni destinati a libri per bambini. Negli ultimi anni la ricerca, lo studio, la passione verso la botanica la porteranno ad occuparsi quasi esclusivamente di questo, fino a maturare un personale stile che le permetterà di realizzare dipinti che vedono la fusione tra anatomia umana e piante. La tecnica utilizzata è principalmente acquerello (steso in modo corposo), con interventi di matite acquerellabili su carta cotone. Il messaggio che l’artista desidera divulgare attraverso i suoi dipinti è ricordare/omaggiare l’atavico e indissolubile unione tra uomo e natura. Sappiamo che le piante sono fondamentali per la vita sulla terra, e l’uomo ha quasi del tutto perduto la connessione con la natura e con se stesso ed è importante per la pittrice porre l’attenzione su questo aspetto. La scelta di dipingere l’anatomia umana è quella di andare simbolicamente (e visivamente) oltre la pelle, un modo per immergersi in profondità. I soggetti scelti non sono casuali: simbolicamente ad esempio il cuore rappresenta l’amore, i polmoni il respiro, la colonna vertebrale la stabilità, gli occhi l’osservazione. Le piante, che si fondono con gli elementi anatomici hanno una funzione narrativa, ad esempio la melagrana rappresenta l’abbondanza, la prosperità, la fertilità, il loto invece rappresenta la purezza, la spiritualità, la rinascita. In ogni dipinto vi è ricerca, osservazione, equilibrio delle forme e dei colori; certamente l’impatto visivo è ciò che principalmente colpisce l’osservatore. La ricerca continua, cosi come gli studi anatomici umani e animali e soprattutto gli studi botanici, hanno conquistato la totale attenzione e passione dell’artista non solo in campo pittorico, ma anche e soprattutto creativo in ogni sua sfaccettatura.
Visualizzazione del risultato