Serena Evangelista

Serena Evangelista. Classe 1991, pugliese, “ha nella macchina fotografica il mezzo per perpetuare la verità. La sua graffiante curiosità pesca l’essenza della sua terra”. (Alessandro Salvatore, Gazzetta del Mezzogiorno, luglio 2021) Diplomata in scienze umane, appassionata d’arte e di vita da sempre. Autodidatta, nel 2021 Serena lascia la sua professione nell’ambito della ristorazione, torna al suo paese d’origine, Canosa di Puglia, per dedicarsi completamente alla fotografia. Nello stesso anno presenta su vari magazine, attraverso interviste e giornali, uno dei suoi progetti: “Abban_Dono”, un reportage di immagini che documentano graffiti, murales, tracce di vita vissuta in alcuni dei luoghi abbandonati della Puglia. Essi sono un cuore pulsante e raccontano, a coloro che sanno ascoltare, la storia del loro oggi ma anche quella del loro essere stati. Serena si concentra su progetti fotografici a sfondo sociale e, ad ottobre 2024, approfondisce il suo punto di vista in un’intervista per il magazine ArtCast. Il suo processo creativo parte e si sviluppa incentrandosi sul versante umano dell’esistenza. La fotografa pugliese sostiene che la chiave salvifica per la bellezza sia da ricercare nell’umanità. Questa radice comune esiste ed occorre valorizzarla, credendo di poter educare alla bellezza, affinché “nelle donne e negli uomini rimangano sempre vivi curiosità e stupore”.