Tania Torriuolo

Da sempre con tanti interessi e curiosa di conoscere e imparare cose nuove, Tania Torriuolo è una persona con fantasia da vendere e una propensione innata per la concept art. Queste qualità, unite alla sua indole artistica, la rendono capace di vedere le cose da più punti di vista, scovando i dettagli più creativi e ricercati. Il carattere introspettivo, la sua neurodivergenza (ADHD) e il bisogno naturale d’ispirazione, la rendono una persona sicuramente unica, in grado di ascoltare, vedere oltre le parole e di apportare il proprio contributo costruttivo in modo artistico/creativo e talvolta controcorrente. Formatasi prima in una scuola di moda e in seguito in un Liceo Artistico nell’indirizzo di Grafica pubblicitaria ed Editoriale, non si è fatta fermare dall’impossibilità di poter frequentare la Naba, optando per dei percorsi formativi qualificati, come il corso di specializzazione post-diploma come Tecnico Grafico per il Multimedia e Web Design, conseguendo successivamente anche diversi corsi di cinematografia e una masterclass di video editing e color grading. Dopo esperienze lavorative differenti, attualmente si dedica alla sua nuova attività di libera professionista dal nome “Artisticamenti”, improntata a servizi di arti visive (graphic/visual design e video editing) e doppiaggio pubblicitario con la collaborazione del voice over artist Enrico Pinto, per andare incontro alle PMI e liberi professionisti che vogliono distinguersi artisticamente grazie a soluzioni creative dedicate. “Sono sempre stata molto affascinata e legata dall’aspetto artistico delle cose; amo l’arte e il forte potere espressivo che sa offrire. Vengo da sempre definita di indole creativa: per me il design non implica semplicemente progettare qualcosa di funzionale, ma anche di renderlo “vivo ed espressivo” grazie all’aspetto artistico e al forte occhio estetico che mi caratterizza da sempre. Preferisco il termine “artista grafica” a “graphic designer”, perché rispecchia maggiormente la mia affinità con l’aspetto artistico. Ma anche perché amo unire in modo istintivo il concept art al metodo più organizzato legato al design, rendendo fortemente personalizzati e caratteristici i progetti a cui mi dedico. Ed è proprio per la realizzazione ottimale di quest’ultimi, che ritengo fondamentale l’ispirazione. Perché è vero, la grafica ci circonda, ma se la si rende personalizzata e unica, può diventare anche un punto di riferimento.”